Una storia di dati,
informazioni, prime conquiste.
Un test iniziato nel 2017
Rivolto al micro e piccolo imprenditore alle prese con la trasformazione digitale.
Inizialmente con il nome “Noleggia 1 Manager”, intendeva testare il bisogno di un tipo di managerialità di base, a chiamata e non onerosa.
Il problema individuato?
Non solo quello noto, della profonda distanza di questa tipologia di imprese dall’innovazione e dal cambiamento ma anche il dato di fatto della mancanza di un’offerta adeguata di manager e di consulenti affini a questo target.
Il salto di paradigma
Spostarsi dalla domanda all’offerta
L’imprenditore italiano non cambia approccio.
E' distante da cambiamento e innovazione, è un “tradizionalista inventore di oggetti” ma difficilmente è innovatore di servizi e processi: va cambiata radicalmente l’offerta di consulenza, per conquistarlo e portarlo a contatto con il mondo dell’innovazione.
Cosa abbiamo imparato
Le micro e PMI, che compongono il 95% delle aziende italiane, per la maggior parte utilizza vecchie logiche del fare impresa, ormai anacronistiche e non performanti.
Un mercato per molti versi fermo, restio al cambiamento, che soffre della mancanza di riferimenti e guide adatte.
👎settori spesso commodity a bassi margini | 😔demotivazione, sfiducia, scarsità di obiettivi chiari | 🥵eccessiva concentrazione su una sola figura, di solito il fondatore | 😵estraneità a filiere/ecosistemi di innovazione |
🌐assenza di una visione globale, progettuale e della complessità in atto | 📈gap significativi su aree importanti, in particolare commerciale e digital marketing | 🙋♂️mancanza di programmazione e gestione risorse | 💪troppa attenzione al solo prodotto che non basta più |
L’idea iniziale
Offrire alle aziende un aiuto professionale, anche temporaneo (noleggio), a costi contenuti, che potesse fornire un valido supporto, reale e concreto, colmando vuoti e risolvendo le criticità, con atteggiamento “caldo”, emotivo ed economicamente diverso da una managerialità dirigenziale.
Un metodo di trasformazione sociale prima che tecnologica.
Cosa abbiamo fatto?
Abbiamo lanciato una piattaforma e una community creata e testata tra il 2017 e il 2019 che ci ha fatto incontrare oltre 150 tra micro e piccoli imprenditori, ottenendo una retention molto alta nel prosieguo del progetto.
Un buonissimo esito, in cui però la richiesta di supporto è iniziata subito a spostarsi gradualmente verso altre sfere: la digitalizzazione è stata solo un appiglio, ma non il vero focus.
Cosa abbiamo capito?
Nei settori commodity e distanti dall’innovazione, abbiamo trovato persone più demotivate.
Innovazione ed entusiasmo vanno di pari passo.
In questi settori si ha una visione solo di prodotto. Una modalità obsoleta per proporsi al mercato che manifesta resistenza al cambiamento.
Nei settori tradizionali, c’è molto più provincialismo e approccio local. Senza metodo e strumenti, ci si accontenta di quanto si ha, senza obiettivi sfidanti.
Chi, con fatica, riesce a stare un minimo sul mercato, necessita di un piano commerciale. Chi ha un buon prodotto non ha però un modus operandi digital-commerciale per fare numeri.
Chi riesce a fatturare e fare volumi, ha bisogno di nuovi processi. Esistono molti settori, che lavorano, ma non sono organizzati in processi, hanno una visione piramidale e senza attenzione e propensione ai dati.
I piccoli imprenditori
sono ancora solamente inventori e non innovatori.
Ancora buoni venditori ma insufficienti nella dimensione
e senza metodo nell’approccio al fare impresa.
Ma soprattutto abbiamo capito che
La ricetta al cambiamento non è tecnica.
Con il micro e piccolo imprenditore l’approccio deve essere meno tecnico e più umano: con un rapporto alla pari, con aspettative iniziali realistiche e adeguate; evitando tecnicismi si aziona un primo livello di fiducia, che in poco tempo aumenta esponenzialmente.
Il segreto è
entrare in punta di piedi da
un punto di vista emotivo, economico e di effort
Abbiamo fatto tesoro di tutte queste evidenze, ideando un approccio che si basa su un metodo, efficace e standardizzato, codificato e applicato in una piattaforma di Intelligenza Artificiale per
Rendere facile e pratico
l’incontro tra persone affini
🙋♂️
Il consulente
Con le sue attitudini personali, le sue competenze, bagaglio professionale, passioni e visioni.
👨💼
L'imprenditore
Con le sue attitudini personali, la sua storia, preoccupazioni, stile di vita, obiettivi.
Vogliamo essere promotori di questa nuova sfida
che vede al centro una nuova managerialità e un nuovo modo di fare consulenza, più sociale e con più sentimento.